La cresta in questione si annovera tra le più belle nel suo genere; sull’l’immacolato filo inconfondibile della dorsale si ha l’impressione di salire una scala che protende verso il cielo. La salita si può suddividere in quattro parti: dalla capanna Tschierva alla Fourcla Prievlusa, segue poi la cresta rocciosa fino all’inizio della parte innevata, la stessa che termina sul pizzo Bianco e infine la vetta del pizzo Bernina.
1° giorno: dislivello m. 773
Da Pontresina (m 1.800) attraverso la lunga val Roseg fino alla Tschiervahutte ore 3/4 (m 2.573). Per risparmiare 5 km e 200 m. di dislivello si può utilizzare un servizio a pagamento che con una caratteristica carrozza trainata da cavalli porta fino all’albergo Roseg a quota m 1.999.
2° giorno: dislivello m 1.480 difficoltà III°+ pendii a 50° e m 440 in discesa
Dalla capanna Tschierva su sentiero in parte attrezzato che conduce alla vedretta Tschierva poi su pendii nevosi alla Fourcla Prievlusa (m 3.430), per roccette fino alla cresta nevosa vera e propria che con pendenze di 45°/50° conduce alla cima del pizzo Bianco a (m 3.995). Ora su terreno misto con qualche sali/scendi fino alla vetta del pizzo Bernina a m 4.049. (5/7 ore)
La discesa si svolge lungo la normale del versante Italiano con passaggi fino al II° e alcune calate in corda doppia che conducono al rifugio Marco e Rosa a m 3.609. (3 ore)
3° giorno: dislivello m 600 circa, difficoltà II°+
dal rifugio Marco e Rosa passando sotto la Cresta Guzza si attraversa alle pendici del Piz Argient, il Piz Zupò e la Bellavista, puntando alla Fourcla di Bellavista si percorre poi la cresta di neve e roccia che conduce al Piz Palù occidentale (m 3.823), per attraversare poi al centrale (m 3.906) ed infine all’orientale a 3.881 m. (ore 3/4)
Discesa: m 950 circa
Scendendo al crepacciato ghiacciaio Vadret Pers, si raggiunge la funivia Diavolezza a m 2.973. (ore 2/2,5)
Dal parcheggio della funivia con treno o autobus si ritorna a Pontresina
Requisiti: buona preparazione atletica per il lungo dislivello del secondo giorno e la continuità delle tre giornate. Buona tecnica nell’uso di picozza e ramponi su terreno classico, pregresse esperienze alpinistiche su salite classiche.
Attrezzatura necessaria:
Costo:
Partecipanti | 1 |
Periodo | Luglio / Settembre |
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Livello Fisico 3 |
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Livello Tecnico 3 |
Per informazioni Guida Alpina Parolari Roberto
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